Per un'interpretazione "evolutiva" della fattispecie "altri atti di frode" di cui all'art. 173, comma 1, l. fall.
Pubblicato il 18/04/11 00:00 [Articolo 1318]






Fra gli aspetti più controversi della nuova disciplina del concordato preventivo vi è quello della corretta interpretazione del concetto di "altri atti di frode" alla luce della mutata sistematica ordinamentale. In proposito la giurisprudenza di merito appare alquanto divisa, al punto che giuristi ed operatori attendono quasi messianicamente un intervento chiarificatore da parte della Corte di Cassazione (che parrebbe in effetti non molto di là da venire).


Segue nell'allegato.


















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