Dichiarazione di fallimento, incompetenza, decorrenza degli effetti sostanziali e giusto processo
Pubblicato il 10/01/08 02:00 [Articolo 1224]
Cassazione S.U. Civ. 18 dicembre 2007, n. 26619. Dichiarazione di fallimento da parte di tribunale incompetente - Regolamento di competenza con cassazione della sentenza del tribunale incompetente e rinvio ad altro tribunale indicato come competente dalla Corte di Cassazione in seguito a regolamento di competenza - Conservazione degli effetti sostanziali della prima dichiarazione di fallimento - Tutela dei principi di "ragionevole durata del processo" e del "giusto processo".
Segue nell'allegato
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Scritti dell'Autore
- Interessi postfallimentari
- Gli accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis l. fall.: natura, profili funzionali e limiti dell'opposizione degli estranei e dei terzi
- Violazione del divieto di agire in conflitto d'interessi nella negoziazione di strumenti finanziari
- Sanzioni Consob per l'attività in derivati: organizzazione procedure e controlli quali parametri della nuova diligenza professionale e profili di ammissibilità delle c.d. rimodulazioni
- Sostituzione cautelare dell'amministratore per l'istruttoria prefallimentare ex art. 15, penultimo comma, l. fall.
- La responsabilità del comitato dei creditori
- Dichiarazione di fallimento, incompetenza, decorrenza degli effetti sostanziali e giusto processo
- Interest rate swap, Convertible swap, Atlantic swap, currency option: la tutela delle imprese clienti nella giurisprudenza
- L'abusiva concessione di credito: pregiudizio per i creditori e per il patrimonio del destinatario del credito
- L'adempimento dell'obbligazione pecuniaria nella società contemporanea: tramonto della carta moneta e attribuzione pecuniaria per trasferimento della moneta scritturale
- Sospensione del contratto per sopravvenuto fallimento ed incerti poteri autorizzativi del comitato dei creditori
- Nuove riflessioni in tema di leasing nella disciplina dei rapporti pendenti della novella fallimentare (art. 72 quater l.fall.)
- Gli interessi anatocistici, se richiesti fin dalla domanda di primo grado, maturano anche nel corso del processo tributario