Banca d'Italia. Disposizioni di vigilanza per la gestione di crediti in sofferenza. Novità e primi commenti
Pubblicato il 24/02/25 08:00 [Articolo 2302]






Il 12 febbraio 2025 la Banca d’Italia ha finalmente pubblicato il testo definitivo delle sue “Disposizioni di vigilanza…“ (in seguito Disposizioni) in attuazione del decreto legislativo 116/2024 che, in sede di recepimento della Direttiva (UE) 2021/2167 (Secondary market directive – SMD) ha  modificato il TUB introducendo il nuovo Capo II, Titolo V, dove vengono regolamentati i Gestori di crediti in sofferenza (GCS) e gli Acquirenti di crediti in sofferenza (ACS).

Abbiamo commentato diffusamente sia il decreto legislativo 116/2024 che la bozza delle Disposizioni di vigilanza pubblicata per Consultazione a settembre dello scorso anno. L’immediata conseguenza della emanazione  delle Disposizioni di Vigilanza è che dalla loro prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 116/2024 entrerà pienamente in vigore e chi avrà interesse potrà richiedere l’iscrizione nel nuovo albo dei gestori di crediti in sofferenza di cui all’articolo 114.5 del TUB.

Rispetto alla bozza delle Disposizioni pubblicata a settembre 2024 per la Consultazione, le implementazioni sono poche, ma, in qualche caso, significative. Vale la pena ripercorrere e commentare la “Tavola di resoconto  alla Consultazione“ pubblicata dalla Banca d’Italia i primi giorni di questo mese perché contiene spunti ed indicazioni di qualche rilievo.

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