Gestione dei crediti in sofferenza. SMD e decreto legislativo 116/24
Pubblicato il 01/10/24 08:00 [Articolo 2239]
Sommario 1. Considerazioni di carattere generale. Perché regolare i gestori e non gli acquirenti di sofferenze?; 2. Un quadro di sintesi; 3. Attività giudiziale ed attività stragiudiziale; 4. Cessione di crediti in sofferenza da parte di ACS; 5. La valutazione del credito in sofferenza ceduto; 6. La gestione degli immobili.
Scritti dell'Autore
- Gestione dei crediti in sofferenza. SMD e decreto legislativo 116/24
- Banche e NBFIs - Shadow banking: un intreccio da indagare e risolvere
- Cessioni massive di crediti non performing: da soluzione a problema. Le proposte in discussione
- NPL e UTP: in parlamento ci sono diversi ddl per affrontare il fenomeno del credito deteriorato bancario
- Crediti deteriorati, nuove proposte in Parlamento: prime osservazioni
- Equo compenso in dirittura d'arrivo. Alcuni dubbi
- Credito problematico: evoluzione del rapporto tra banche, servicer e legali esterni
- Relazione conclusiva della commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche. Primi commenti
- Gran Bretagna: riduzione delle tasse. Esempio da seguire?
- Le banche nella composizione negoziata delle crisi fra condivisione del rischio e impatto degli strumenti