Sommario:
1. Allegazione, rilievo e prova. Legge 18 giugno 2009 n. 69 e introduzione dell'art. 115, I c.p.c.:
relevatio ab onere probandi. Le allegazioni a contenuto negativo.
2. Collocazione topografica dell'onere di contestazione. Fatto non contestato e discrezionalità del
giudice. Pregressa giurisprudenza di legittimità. Bilanciamento delle prove e cd. superabilità del
fatto non contestato.
3. Ratio legis: moralizzazione del processo e principio del "giusto processo". Esigenze di
semplificazione e ragionevole durata del procedimento.
4. Evoluzione pretorile dell'istituto. Rito del lavoro e rito ordinario. Dalle Sezioni Unite del 2002
alla riforma del 2009.
5. Non contestazione e "triplice" effetto per il processo. Mancanza di contestazione sul fatto e
comportamento del giudice. Fatto non contestato e sua smentita.
6. Contestazione "tempestiva". Revocabilità della non contestazione (la cd. contestazione tardiva).
Allegazione e contestazione. La contestazione in appello.
7. Ambito applicativo. Fatti principali e fatti secondari. I fatti-evento di danno.
8. La "specificità" della contestazione e la "negazione" del fatto. La contestazione cd. implicita.
Vicinanza al fatto e onere di contestazione. Incidenza della conoscenza/conoscibilità dei fatti da
contestare. Il cd. fuoco della contestazione.
9. Tecnica di non contestazione: le regole. Introduzione specifica del fatto da contestare e
correlazione tra affermazione e contestazione.
10. Contumacia e non contestazione: ficta confessio e ficta contestatio. Contumacia e processo
litisconsortile. Litisconsorzio necessario e litisconsorzio facoltativo.
11. Bilateralità dell'onere di contestazione.
12. I Limiti alla operatività dell'onere di contestazione. Processo contumaciale. Diritti
indisponibili. Contratti solenni. Contestazione e forma scritta ad probationem.
13. Non contestazione ed Enti pubblici


Segue nell'allegato.






















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