Ancora su "il giudice e l'algoritmo". Riflessioni critiche su intelligenza artificiale e giustizia predittiva (occasionate da un contributo di Michele Taruffo)
Pubblicato il 23/05/23 09:19 [Articolo 2077]






ABSTRACT: A  partire  da  un  risalente,  ma  significativo,  contributo  di  Michele  Taruffo sull’applicazione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale al diritto processuale, e, in par-ticolare, circa i limiti (e le speranze) dei tentativi di formalizzare in linguaggio logico il ragionamento giudiziale (anche, ma non solo, al fine di operare predizioni), si prenderà in  considerazione  l’attuale  insistenza  sul  concetto  di  “giustizia  predittiva”.  L’occasione — quasi di “storia” dei rapporti tra intelligenza artificiale e processo — ci consentirà poi di andare oltre e riflettere in maniera critica sulla tendenza, attuale e futura, ad automatizza-re la decisione giudiziale (o parti di essa), in un’ottica ancora più ampia di valorizzazione dell’elemento umano insito nell’atto del giudicare.

Leggi l'articolo sulla Revista Ítalo-española De Derecho Procesal, 1–29. >


 











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